Linea di imbottigliamento
Una linea di imbottigliamento completa per definizione è un sistema che consente l'imbottigliamento di bevande partendo da un contenitore vuoto (bottiglie, lattine, ecc.) e terminando con un prodotto confezionato e il suo stoccaggio su pallet.
Una linea di imbottigliamento è composta da diverse macchine, la cui funzione varia a seconda del contenitore utilizzato. Alcune macchine sono specifiche per il contenitore e il prodotto imbottigliato, mentre altre sono comuni indipendentemente dal fatto che venga utilizzato o meno un prodotto particolare, come nel caso della riempitrice, che esegue la funzione di riempimento per qualsiasi prodotto e contenitore.
A livello essenziale, una linea di imbottigliamento può anche essere costituita solo da un monoblocco di riempimento, ovvero una riempitrice e una tappatrice.
Ciò dipende dalla velocità nominale dell'imbottigliamento, che viene sempre misurata in base al numero di bottiglie che escono dalla produzione in un determinato lasso di tempo, che può essere di minuti o ore.
Nel caso di una linea di imbottigliamento composta solo da un monoblocco di riempimento, la produzione oraria di bottiglie è talmente bassa da non consentire all'azienda di utilizzare altri macchinari che renderebbero la linea completamente automatica. In questo caso, un operatore verrà posizionato all'inizio della linea per caricare manualmente le bottiglie su un tavolo di accumulo che farà confluire le bottiglie nella riempitrice automatica.
All'uscita del monoblocco, dopo la tappatura, un altro operatore sarà impegnato nell'etichettatura e nel successivo stoccaggio delle bottiglie all'interno delle scatole che andranno direttamente nei punti di distribuzione per essere vendute, come negozi e supermercati.
Questa tipologia di linea di imbottigliamento viene utilizzata solo per produzioni generalmente classificabili come piccole/medie aziende vinicole e frantoi. I prodotti possono essere vino, aceto, olio ma anche latticini. In generale, tutti i beni che possono avere qualche centinaio di tirature o qualche migliaio di bottiglie all'ora.
Quando invece si tratta di acqua, bibite e prodotti con migliaia e centinaia di migliaia di bottiglie all'ora, una linea di imbottigliamento completa è generalmente costituita da tutta una serie di macchine che consentono la produzione completamente automatica dall'inizio alla fine in modo meccanicamente quasi autonomo, cioè senza la necessità che gli operatori interagiscano direttamente con il processo.
I macchinari utilizzati e il loro livello tecnologico variano in correlazione alla velocità e agli standard che un'azienda deve mantenere durante tutto il ciclo produttivo di un determinato prodotto.
In ogni linea di imbottigliamento, il processo più delicato rimane però la fase che va dal riempimento alla tappatura. In questa fase, se si vogliono mantenere determinati standard qualitativi, la macchina non deve in nessun caso permettere la contaminazione del prodotto imbottigliato.
Un esempio può essere il vino: se non si adottano le dovute precauzioni tra il riempimento e la tappatura, il vino all'interno della bottiglia può nel tempo degradare di qualità.
Può invecchiare precocemente o subire una fermentazione acetica che ne comprometterebbe irrimediabilmente la bevibilità. L'ossidazione e i batteri sono le principali cause di contaminazione e conseguente deterioramento di qualsiasi alimento.
Come accennato in precedenza, una linea di imbottigliamento è composta da macchinari diversi, a seconda del contenitore utilizzato. Una linea completa che lavora con bottiglie di vetro potrebbe avere macchinari diversi rispetto a una che lavora con bottiglie di PET, lattine, mattoni ecc., che hanno diversi tipi di chiusure e processi. Di seguito ne illustriamo nel dettaglio le varie tipologie, descrivendone il funzionamento e specificandone le differenze.
Linea di imbottigliamento in vetro
La composizione della linea di riempimento delle bottiglie di vetro varia notevolmente in base al prodotto da imbottigliare, alla presenza o meno di CO2 all'interno della bevanda e al percorso che la bottiglia intraprenderà una volta venduta al consumatore finale (usa e getta o a rendere). Sapendo questo, è possibile stimare la tipologia di macchinari che costituiranno la linea di imbottigliamento in vetro.
Linea di imbottigliamento in vetro monouso
Per monouso si intende una linea di imbottigliamento in vetro che utilizza esclusivamente bottiglie nuove che, a fine produzione, saranno destinate alla grande distribuzione, per finire, una volta utilizzate, nella raccolta differenziata ed essere riciclate/smaltite. Durante le fasi di produzione, le bottiglie di vetro vengono generalmente risciacquate internamente con vari trattamenti, al fine di rendere sterile il contenitore in vetro.
In alcuni casi nella linea di produzione è presente una lavabottiglie che lava completamente le bottiglie sia internamente che esternamente. In questo caso il ciclo di lavaggio è pressoché semplice perché le bottiglie di vetro sono nuove e non hanno al loro interno etichette, corpi estranei o liquidi vari che devono essere rimossi.
Linea di imbottigliamento di vetro vuoto a rendere
Una linea di imbottigliamento in vetro riutilizzabile è una questione diversa. Una linea di imbottigliamento a rendere è una linea in cui il contenitore (la bottiglia di vetro) viene restituito o riportato all'impianto di imbottigliamento. Questo riutilizzo porta ovviamente diversi vantaggi ma, inoltre, il processo di imbottigliamento diventa più delicato e laborioso, perché le bottiglie di vetro restituite devono essere riempite in modo del tutto sicuro.
Solitamente le bottiglie vengono restituite in casse di plastica, con o senza tappo, con o senza etichetta o con residui interni, ecc...
Pertanto sono necessarie più macchine e ogni operazione, se l'obiettivo è l'automazione completa, dovrà essere eseguita da diverse macchine specializzate.
Una bottiglia di vetro già utilizzata dovrà essere tolta dal tappo, lavata (completamente) e privata dei residui di etichetta/colla mediante bagni di polpa. Tutti questi processi hanno lo scopo di far sì che la bottiglia di vetro torni ad avere un aspetto come nuovo. Questa procedura può essere ripetuta un certo numero di volte, non è infinita ma ha un impatto positivo sull'ambiente, risparmiando circa l'80% di risorse durante l'intero ciclo di utilizzo di una bottiglia di vetro.
Come accennato in precedenza, per ogni singolo processo di pulizia e rinnovo delle bottiglie viene utilizzato un macchinario specifico. Le macchine che hanno il maggiore impatto sull'aspetto di una linea "restituibile" rispetto a una linea "usa e getta" sono: lavatrici per bottiglie di polpa, stivatrici/derattizzatori, lavatrici per casse, decapsulatrici ecc...
La lavatrice per bottiglie in cellulosa provvede al completo rinnovamento della bottiglia resa attraverso più bagni con trattamenti diversi. Ciò consente di riportare la bottiglia di vetro al suo stato originale, come se fosse appena uscita dalla vetreria. In caso di bottiglie danneggiate, una serie di ispettori si occupano di selezionare e scartare tutte le bottiglie che non soddisfano gli standard minimi di qualità.