Descrizione
Macchina per capsulare usata Robino & Galandrino 12000 bph
La capsulatrice usata Robino & Galandrino 12000 bph applica efficacemente capsule su flaconi cilindrici ad un’elevata produzione oraria. Prodotto nel 1994, è caratterizzato da robustezza costruttiva e affidabilità di funzionamento, garantendo elevate prestazioni nel settore dell’imbottigliamento. Di conseguenza, rimane la scelta preferita per molti impianti di produzione che richiedono precisione nell’applicazione delle capsule. In particolare, sebbene questa macchina non includa un sistema di centraggio ottico integrato, è completamente compatibile con le soluzioni di centraggio ottico, il che la rende altamente adattabile a varie esigenze di produzione.
Struttura e componenti principali della capsulatrice Robino & Galandrino
La macchina incorpora un distributore di capsule da 6 tazze, garantendo un’erogazione continua e precisa delle capsule. Inoltre, il sistema riduce al minimo gli errori di posizionamento e mantiene un processo regolare anche ad alte velocità. Caratteristica fondamentale di questa macchina è il magazzino di alimentazione capsule dotato di un nastro trasportatore a tapparelle che ne prolunga il tempo di funzionamento autonomo. Le capsule vengono caricate alla rinfusa nella parte superiore del caricatore e scendono in modo ordinato, evitando inceppamenti. Quindi alimentano direttamente il distributore a 6 tazze, mantenendo un’alimentazione costante con un intervento manuale minimo. L’unità di applicazione delle capsule di questa capsulatrice utilizza due caroselli rotanti, ciascuno dotato di 16 teste.
Questi caroselli svolgono due operazioni distinte ma complementari:
Primo carosello a 16 teste per la formazione di capsule a 4 pieghe:
Sistema a 4 pieghe: una volta che la capsula è sulla bottiglia, quattro elementi di formazione si chiudono sulla parte superiore della capsula, creando quattro pieghe precise attorno al bordo della bottiglia. Questo processo fissa saldamente la capsula in posizione. Controllo dell’altezza e della tensione: La giostra è progettata per applicare una pressione costante e angoli di piegatura, evitando danni alla capsula e garantendo una perfetta aderenza al collo della bottiglia. Questa uniformità aiuta a mantenere un risultato esteticamente gradevole e riduce i tassi di scarto.
Seconda giostra a 16 teste per la levigatura:
Trasferimento dal Primo Carosello: Una volta piegata la capsula, ogni bottiglia viene trasferita senza problemi alla seconda giostra. Questo trasferimento è sincronizzato per preservare il corretto posizionamento della capsula ed evitare qualsiasi disallineamento. Fase di levigatura: Ogni testa di questa seconda giostra è dotata di un dispositivo di levigatura (spesso rulli o spazzole) che applica una pressione delicata ma uniforme sulla capsula già piegata. Questo passaggio affina la superficie della capsula e rimuove eventuali irregolarità lasciate dal processo a 4 pieghe. Finitura finale: L’azione levigante garantisce una finitura superficiale uniforme. Combinando questi due processi, piegatura e levigatura, il sistema garantisce un’applicazione precisa e ripetibile, riducendo al minimo gli sprechi.
Materiali e sicurezza del capsulatore Robino & Galandrino
Il capsulatore è dotato di un involucro in acciaio inossidabile, che offre resistenza alla corrosione e facilità di pulizia, fondamentali nell’industria dell’imbottigliamento. Inoltre, la macchina include protezioni di sicurezza conformi alle normative di sicurezza industriale, creando così un ambiente di lavoro sicuro per gli operatori. In particolare, la sua struttura in acciaio inossidabile garantisce una lunga durata, aumentandone ulteriormente il valore e l’affidabilità in ambienti di produzione ad alta richiesta.
Caratteristiche operative e prestazioni
Questa capsulatrice lavora un formato di bottiglia cilindrico, ottimizzando così il processo di tappatura per questo tipo di contenitore. La rotazione in senso orario della macchina mantiene un flusso di produzione continuo sincronizzato con le altre unità della linea di imbottigliamento. Di conseguenza, migliora l’efficienza lungo l’intera catena di produzione e garantisce una perfetta integrazione con altre apparecchiature di imbottigliamento. Con una capacità produttiva di circa 12000 bottiglie all’ora, la Capsulatrice Usata Robino & Galandrino 12000 bph soddisfa le esigenze degli impianti di produzione ad alto volume. Inoltre, la macchina applica capsule in alluminio polilaminato, garantendo durata nel tempo e una finitura estetica di alta qualità. Grazie alle caratteristiche di questa macchina, i produttori possono ottenere risultati di confezionamento coerenti, migliorando la presentazione finale dei loro prodotti in bottiglia e mantenendo elevati standard visivi e strutturali.
Idoneità per Vini Diversi ad un alto tasso di produzione oraria
La macchina tappare in modo efficiente spumante, vino fermo e champagne, fornendo così una soluzione versatile per le diverse esigenze di imbottigliamento. Inoltre, il suo design adattabile lo rende ideale per vari produttori di vino che desiderano semplificare il processo di tappatura garantendo precisione e qualità in ogni bottiglia.
Conclusione
Questa macchina offre affidabilità e prestazioni elevate per le aziende che necessitano di un sistema di tappatura efficiente e ad alta velocità. In particolare, la struttura robusta di questa capsulatrice, i materiali di alta qualità e le protezioni di sicurezza integrate la rendono una scelta eccellente per le linee di imbottigliamento che richiedono precisione e alta produttività. Inoltre, la sua capacità di gestire diversi tipi di bottiglie e materiali per capsule ne migliora la flessibilità, garantendo l’usabilità a lungo termine e l’efficienza dei costi in ambienti industriali esigenti.