Descrizione
Incartonatrice usata Apsol MCP2 3500 bph
Caratteristiche generali dell’incartonatrice usata Apsol MCP2 3500 bph
APSOL ha costruito l’incartonatrice usata Apsol MCP2 3500 bph nel 2007 come incartonatrice automatica per bottiglie di vetro. Questo modello garantisce un funzionamento affidabile e supporta un’ampia gamma di configurazioni di imballaggio. Di conseguenza, le linee di imbottigliamento ad alta efficienza possono facilmente integrare questa unità, in quanto rimane pienamente operativa e pronta per l’uso. Inoltre, il suo design compatto consente ai produttori di ottimizzare lo spazio a terra senza compromettere le prestazioni.
Prestazioni e configurazione del formato
L’incartonatrice usata Apsol MCP2 3500 bph lavora fino a 3500 bottiglie all’ora, mantenendo una produzione costante anche in tempi di produzione impegnativi. Nello specifico, tratta bottiglie nei formati da 0,50 L, 0,75 L e 1 L, confezionate in casse 4×3 e 3×2. Pertanto, gli operatori possono passare da un formato all’altro con tempi di inattività minimi. Di conseguenza, la macchina offre una notevole flessibilità per i produttori di vino, olio e altri liquidi in bottiglia di vetro. Inoltre, il sistema supporta sia piccoli che medi lotti di produzione, il che si aggiunge alla sua versatilità.
Sistema di presa e numero di teste
Il sistema di presa utilizza teste di aspirazione a campana con camere d’aria, che applicano una pressione pneumatica per spostare delicatamente i contenitori di vetro. In questo modo, la macchina previene i danni durante il processo di prelievo e posizionamento. In particolare, è dotato di due teste di presa che operano in parallelo, il che aumenta significativamente la produttività. Inoltre, il sistema a doppia testa distribuisce il carico di lavoro in modo uniforme, migliorando così la longevità meccanica. In particolare, questa configurazione si rivela efficace nella movimentazione di bottiglie fragili o alte.
Sistema di automazione e controllo
I controllori logici programmabili (PLC) OMRON e TOSHIBA controllano l’incartonatrice usata Apsol MCP2 3500 bph, garantendo un’elevata affidabilità di automazione e facilità di manutenzione. Inoltre, i tecnici possono configurare rapidamente i parametri grazie all’interfaccia intuitiva. Per questo motivo, la macchina si adatta senza problemi a diversi scenari di produzione. Gli operatori accedono all’interfaccia di controllo sul lato destro, che migliora l’ergonomia e riduce l’affaticamento operativo. Altrettanto importante, l’architettura del PLC consente la diagnostica remota e l’intervento rapido in caso di guasti.
Sicurezza, dimensioni e alimentazione
La macchina è dotata di protezioni antinfortunistiche conformi alle normative europee, garantendo così la protezione dell’operatore. Per illustrare, è dotato di porte interbloccate e sistemi di arresto di emergenza. Misura 3000 mm di lunghezza, 2400 mm di profondità e 2500 mm di altezza. In termini di energia, l’unità funziona con un’alimentazione di 400 V, 50 Hz e consuma 11 kW. Nel complesso, queste caratteristiche rendono l’incartonatrice usata Apsol MCP2 3500 bph una scelta robusta e scalabile per linee di imbottigliamento di capacità medio-alta. In definitiva, il modello combina l’affidabilità meccanica con l’automazione flessibile, rendendolo un investimento strategico per le strutture moderne.